Tariffa incentivante sostituisce i Certificati Verdi: online la procedura GRIN

La tariffa incentivante sostituisce i Certificati Verdi: online la procedura GRIN

Il meccanismo dei Certificati Verdi è stato sostituito da una nuova forma di incentivo a partire dal 2016. I titolari di impianti qualificati IAFR che hanno già maturato il diritto ai Certificati Verdi conservano il vantaggio per il rimanente periodo favorito. La differenza è in un nuovo meccanismo che assicura, sulla produzione netta di energia, il pagamento da parte del GSE di una tariffa supplementare ai ricavi derivanti dalla valorizzazione dell’energia, che può avvenire tramite il ritiro dedicato (RID)  o tramite ricorso al Mercato Libero da parte dell’operatore.

Per il passaggio al nuovo meccanismo incentivante, i titolari degli impianti dovranno sottoscrivere una Convenzione con il GSE, questa convenzione va firmata attraverso un nuovo programma informatico denominato  GRINGestione Riconoscimento Incentivo.

Il sistema permetterà una semplificazione per gli operatori. Infatti GRIN consentirà al GSE di gestire completamente tutti i passaggi che portano al riconoscimento della tariffa incentivante  ai titolari degli impianti, e lo svolgimento ottimale delle attività essenziali all’autorizzazione all’incentivo.

Il programma  GRIN include la possibilità di svolgere tutta una serie di adempimenti, quali:

  • gestione delle anagrafiche degli impianti e dei loro titolari (Operatori Elettrici);
  • stipula della convenzione;
  • gestione delle misure;
  • pagamenti e fatturazione;
  • variazione dati bancari;
  • variazione ritenuta d’acconto;
  • richiesta di conguaglio.

Inoltre, il GSE ha comunicato che potranno richiedere il conguaglio dell’incentivo i proprietari di:

  • impianti termoelettrici;
  • impianti che condividono il punto di connessione con altri impianti alimentati dalla stessa fonte;
  • impianti idroelettrici con sistemi di pompaggio;
  • impianti cogenerativi abbinati al teleriscaldamento.

Fonte: GSE