Il Clean Energy Package, la nuova disciplina dell’Unione europea per la trasformazione energetica
Il “Clean Energy Package” è la nuova disciplina che l’Unione europea sta tracciando per la trasformazione energetica, contiene un insieme di strumenti che sono finalizzati:
- da una parte a consentire l’installazione di impianti di produzione di energia in prossimità dei propri centri di consumo e la simultaneità fra produzione e il consumo;
- dall’altra a garantire ai produttori e ai consumatori una ricaduta economica almeno equivalente ai vantaggi in termini ambientali e nella gestione delle reti che derivano da una migliore coordinazione tra produzione di energia rinnovabile e consumo.
A questo scopo, le nuove direttive comunitarie prevedono:
- il diritto per i consumatori energetici di auto-consumare l’energia prodotta anche in forma collettiva all’interno degli edifici o di aree in cui operano le comunità energetiche;
- il diritto per i consumatori energetici di accedere a prezzi che riflettono la loro risposta ai meccanismi di mercato
- il diritto per i consumatori energetici di poter partecipare ai mercati in forma aggregata o di costituire comunità energeti che per accedere in maniera più consapevole ai mercati ed effettuare in modo più efficiente gli investimenti.
I presupposti per la realizzazione di questi obiettivi
- che la produzione e il consumo siano tracciati da contatori che permettono di riconoscere la simultaneità fra la produzione in una unità di produzione determinata e il consumo in altra specifica unità di consumo, e quanto l’energia prodotta da una unità di produzione sia allocata verso unità di consumo limitrofe sotto contratto a questo scopo.
Questo presupposto prevede dunque la sostituzione degli attuali contatori di utenza con contatori in grado di restituire al gestore di rete e ai clienti i dati di produzione e consumo in tempo quasi reale (installazione di contatori 2 G ad opera dei distributori ai sensi della Delibera 87/2016 di ARERA).
- Un secondo presupposto è l’accesso incondizionato e quanto più immediato per il consumatore ai dati del contatore e la possibilità di elaborarli. Andrà dunque adeguato in Italia il Testo Integrato sulla Misura Elettrica di ARERA al fine di prevedere pienamente tale diritto ai titolari dei punti di connessione, garantendo soprattutto l’immediatezza dell’accesso.
La validazione e certificazione dei dati raccolti in tempo quasi reale a fini contrattuali fra i privati può avvenire poi attraverso le tecnologie cosiddette “blockchain”. Perché la validazione dei dati attraverso tali procedure sia utile non solo a fini contrattuali, ma anche per l’accesso a benefici tariffari sarà comunque necessaria una normativa che definisca i requisiti minimi per la certificazione attraverso blockchain.