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Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale il bando “Rinnovabili e Batterie” a valere sui fondi PNRR

Sulla Gazzetta Ufficiale del 16 marzo è stato pubblicato il decreto “Attuazione dell’Investimento 5.1 ‘Rinnovabili e batterie‘ del PNRR, che stanzia un miliardo di euro a favore dello sviluppo di tecnologie innovative per la generazione di energia da fonti rinnovabili

Rinnovabili e batterie

È stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 63 del 16 marzo il decreto del ministero dello Sviluppo economico 27 gennaio 2022 che fornisce le direttive per l’“Attuazione dell’Investimento 5.1 ‘Rinnovabili e batterie‘ del Piano nazionale di ripresa e resilienza  attraverso lo strumento agevolativo dei contratti di sviluppo”.

Il decreto, finanziato dall’Unione europea, nell’ambito del NextGenerationEU, mette in campo un miliardo di euro con l’obiettivo di facilitare e sostenere “lo sviluppo in Italia dei settori produttivi connessi alle tecnologie per la generazione di energia da fonti rinnovabili, con particolare riferimento a moduli fotovoltaici (PV – PhotoVoltaics) innovativi e aerogeneratori di nuova generazione e taglia medio-grande, e per l’accumulo elettrochimico“.

Fondi destinati alle regioni

Almeno il 40% dell’investimento complessivo è destinato a finanziare progetti nelle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

Sono previsti 3 sub-investimenti:

a) sub-investimento 5.1.1 «Tecnologia PV» (PhotoVoltaics), con una dotazione di 400.000.000;
b) sub-investimento 5.1.2 «Industria eolica», con una dotazione di 100.000.000;
c) sub-investimento 5.1.3 «Settore batterie», con una dotazione di 500.000.000

Domande di partecipazione

Le date di apertura e chiusura degli sportelli agevolativi dedicati alle domande di Contratto di sviluppo (nuove o già presentate ma sospese per mancanza risorse finanziarie) per i vari sub-investimenti, saranno fissate con uno o più decreti del direttore generale per gli incentivi alle imprese. Le domande saranno poi verificate in ordine cronologico, riconoscendo priorità “ai programmi industriali idonei a sviluppare, consolidare e rafforzare le catene del valore nazionali nel settore delle rinnovabili e delle batterie, anche al fine di preservare la sicurezza e la continuità delle forniture e degli approvvigionamenti“.

Si è in attesa della pubblicazione dei bandi operativi da parte di Invitalia, il soggetto attuatore della misura designato dal decreto.