Decreto coesione dell’8 maggio 2024: 1 miliardo di euro per le energie rinnovabili
Nell’ambito della riforma della politica di coesione, inserita nella revisione del Piano nazionale di ripresa e resilienza, è stato varato il decreto 60/2024, che prevede oltre 1 miliardo di euro per le rinnovabili nelle regioni Sud.
Cosa prevede il Decreto
Il Decreto, denominato “Ulteriori disposizioni urgenti in materia di politiche di coesione”, è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 7 maggio, e contiene alcune norme che mirano a rendere più efficiente l’utilizzo delle risorse delle politiche di coesione europee (programmazione 2021-2027). Il provvedimento finanzia con oltre 1 miliardo di euro gli investimenti sulla produzione di energia rinnovabile, accumulo e sistemi di stoccaggio intelligente in alcune aree del Sud.
Obiettivi del Decreto
Il decreto ha l’obiettivo di velocizzare i finanziamenti in alcuni settori tra cui l’energia, vuole favorire gli investimenti sulle tecnologie per l’energia pulita, in linea con il Piano nazionale che attua il Fondo per una transizione giusta (JTF).
L’articolo 33 del decreto detta disposizioni in materia di recupero industriale applicabili in alcune Regioni del Sud, con un finanziamento complessivo di 1.026 milioni di euro. Con un successivo decreto del Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica saranno individuati i criteri per selezionare gli investimenti da indirizzare nelle aree geografiche individuate.
Risorse finanziarie
Gli investimenti dovranno essere focalizzati alla produzione di energia rinnovabile destinata all’autoconsumo delle imprese nei Comuni con più di 5 mila abitanti, in abbinamento ai sistemi di accumulo di piccola e media taglia. Le risorse finanziarie dovranno essere utilizzate anche per incrementare lacapacità della rete di trasmissione di accogliere le quote crescenti di energia da fonti rinnovabili, oltre allo sviluppo di sistemi di stoccaggio intelligenti.