
Bando Agrivoltaico, il 1 aprile 2025 riaprono i termini
Il ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica (Mase) ha disposto di riaprire i termini per la presentazione delle istanze di partecipazione al bando Agrivoltaico PNRR.
Il decreto n. 123/2025 del ministero ha disposto a partire dal 1° aprile la riapertura alle istanze per gli avvisi relativi al decreto ministeriale 251/2024, ovvero il DM Agrivoltaico.
La riapertura dei termini per l’accesso agli incentivi
Con l’obiettivo di garantire che tutte le risorse finanziarie stanziate dal Piano Nazionale Ripresa e Resilienza (PNRR) per l’agrivoltaico vengano utilizzate, evitando sprechi e raggiungendo i target prefissati dal Piano stesso il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica ha deciso a riaprire i termini del Bando Sviluppo Agrivoltaico del PNRR. Almeno questo è quello che dice il Decreto Direttoriale della Direzione Generale Programmi e Incentivi Finanziari n° 123 del 27 marzo 2025 recante “Riapertura dei termini per l’accesso agli incentivi previsti dal DM 22 dicembre 2023, n. 436”.
Il riutilizzo delle risorse rimaste dal PNRR
Il Bando Agrivoltaico era stato pubblicato nel giugno 2024, ricevendo una ottima resposta da parte dei potenziali beneficiari. Dai dati pubblicati dal Gestore dei Servizi Elettrici (GSE) sono arrivate 643 richieste, di cui 540 risultate in posizione utile per 1.547,9 MW da sviluppare.
Nonostante l’ottimo risultato non è stata esaurita la capienza finanziaria per l’attuazione dell’Investimento, dunque il MASE punta a riaprire i termini per la presentazione delle istanze a valere sui Bandi Agrivoltaico, con data appunto al 1 aprile 2025.
I contingenti di potenza disponibili
I contingenti di potenza disponibili sono calcolati nei limiti delle risorse finanziarie e distribuiti in maniera proporzionale tra registro e asta. Ma, come dice espressamente il Decreto: “qualora le richieste valide di iscrizione ai Registri siano inferiori al contingente e, contestualmente, le richieste valide di iscrizione all’Asta siano superiori al contingente”, verranno applicati i meccanismi di riallocazione della potenza.
Vale a dire che la potenza non utilizzata nel contingente del Registro sarà trasferita al contingente dell’Asta, “Con scorrimento della graduatoria nel limite delle risorse finanziarie complessivamente disponibili”.
FONTE: MASE