Regolamento Ue sui nuovi meccanismi degli incentivi FER

L’unione Europea ha pubblicato il regolamento su un nuovo sistema di incentivi per permettere agli stati membri di sostenere la realizzazione di progetti FER in un altro Stato membro dell’Unione, e sopportare così il raggiungimento degli obiettivi posti per il 2030

Il , e mette in atto quanto previsto dal Regolamento c.d. Governance dell’Unione dell’energia (2018 /1999) e dalla direttiva 2018/2001 sulla promozione delle energie rinnovabili (la RED II).

Questa nuova struttura di incentivo – “meccanismo unionale di finanziamento dell’energia rinnovabile” – ha l’obiettivo principale di consentire agli Stati membri dilavorare in sinergia per raggiungere gli obiettivi di incremento di energia prodotta da fonte rinnovabile al 2030. Nello specifico:

agli Stati membri sarà consentito di versare dei contributi per alimentare il nuovo meccanismo, che verrà utilizzato per finanziare progetti FER negli Stati membri disposti a realizzarli.

Paesi contribuenti e paesi ospitanti

Con questo procedimento i paesi che hanno maggiori difficoltà a raggiungere gli obiettivi FER, diventando “contribuenti“, potranno finanziare progetti in altri paesi membri dell’Ue. L’incremento della produzione, ottenuto con questi progetti, verrà conteggiato a carico del paese contribuente, che avrà, così, l’opportunità di raggiungere gli obiettivi con costi potenzialmente minori rispetto a quelli che avrebbe dovuto sostenere nel caso di progetti realizzati nel proprio territorio.

Invece, lo Stato membro “ospitante” avrà il vantaggio di ricevere ulteriori investimenti per realizzare progetti FER e beneficiare dei vantaggi in termini di occupazione locale, minori emissioni di gas, miglioramento della qualità dell’aria, modernizzazione del sistema energetico e riduzione della dipendenza dalle importazioni.

Funzionamento del Regolamento

Il procedimento sarà gestito dalla Commissione europea e potrà essere finanziato dagli Stati membri, da fondi dell’Unione o da contributi del settore privato.

Le sovvenzioni saranno assegnate mediante convocazioni a presentare proposte e una successiva procedura di concessione delle sovvenzioni. A parere dell Commissione, questo nuovo sistema migliorerà l‘allocazionedelle risorse e aiuterà il programma del Green Deal nel giungere alla neutralità climatica entro il 2050.